Curiosità:
Avete mai sentito il detto“Non c’è trippa per gatti”,sembra sia di origine romana.Tale affermazione viene fatta risalire ad Ernesto Nathan, sindaco di Roma al inizio del novecento,e che durante il suo mandato dovette decidere di cancellare dal bilancio comunale l’acquisto mensile di trippa per il mantenimento di una colonia di gatti randagi, indispensabili per cacciare i topi in Campidoglio,perchè era diventata troppo costosa.
Sapevate che esiste un accademia della trippa.Beh se come me apprezzate questa pietanza e volete saperne di più qui trovate tante informazioni utili.
http://www.accademiadellatrippa.com
http://www.busecca.com/
Ingredienti:
Per 4 persone
- 400 g di trippa tagliata a listarelle
- 1 scalogno
- ½ carota
- 1 costina di sedano
- 1 peperoncino facoltativo
- un goccio di vino bianco
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 dado
- 250 g fagioli cannellini
- acqua quanto basta
- un ciuffetto di prezzemolo tritato
Come preparare la trippa in umido con fagioli:
Preparate un soffritto tritando insieme la carota lo scalogno e il sedano,fatelo rosolare con un cucchiaio di olio e il peperoncino,aggiungete la trippa.
Quando la trippa avrà preso calore sfumate con un goccio di vino bianco e fate evaporare.
Aggiungete il concentrato di pomodoro,il dado e l’acqua a coprire la trippa e fate cuocere per 15 / 20 minuti.
Aggiungete anche i fagioli e fate cuocere altri 15 minuti.In ultimo spolverate con il prezzemolo tritato
Servite caldissima,semplicemente così,o accompagnata con fette di pane abbrustolito o polenta.