No,no non è un invenzione mia ma del mitico Pellegrino Artusi,che immancabilmente mi soccorre quando ho bisogno di ricette semplici ma golose,solitamente devo adattarle ovviamente con le materie prime e procedimenti dei giorni nostri ma in questo caso non c’è ne stato bisogno.L’unica variante apportata alla ricetta ma solo per una mia mancanza di tempo e che ho usato l’uovo intero senza montare a neve l’albume,come invece prevedeva la ricetta originale,ma vi assicuro che sono venuti buonissimi ugualmente,ma se avete tempo e voglia di provare fatemi sapere il risultato,anche se credo che dovrò rifarli a breve visto che siamo ormai giunti all’ultima settimana di carnevale…
Ingredienti:
- 150 g di riso
- 70 g zucchero
- 30 g burro
- 30 g circa canditi misti
- 800 ml di latte più eventuale aggiunta se serve
- 3 uova
- nella ricetta è previsto il rum che io ho sostituito con aroma di arancia e limone
- un pizzico di sale
Per la decorazione:
- zucchero a velo
- canditi misti
- o volendo potete decorarli con della glassa reale e zuccherini colorati
Come si preparano i pasticcini di riso:
Ho deciso di postare la ricetta così come potete leggerla nel libro di Pellegrino Artusi”La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.Tra parentesi potete leggere le modifiche che ho apportato.
Cuocete moltissimo il riso rimuovendolo spesso col mestolo perché non si attacchi.A due terzi di cottura versate lo zucchero,il burro,il sale e i canditi tagliati a pezzettini.
Quando il riso sarà cotto e diaccio(freddo),aggiungete il rum,(io lo sostituito con gli aromi di arancia e limone essendo destinati ai bimbi),i rossi d’uovo prima e le chiare montate dopo,(io ho messo l’uovo intero).
prendete gli stampini,ungeteli bene con il burro e il pan grattato,(io ho utilizzato la farina se per bimbi celiaci utilizzate farina di riso),riempiteli e cuoceteli al forno da campagna(in forno statico a 180°C,per circa 20 minuti a seconda della grandezza degli stampini,io ho utilizzato degli stampini da muffin).
Con questa dose ne farete 12 o 14.
Buon Carnevale e se volete date un’occhiata anche alle mie frittelle di mele.